Province Regione Lombardia: Informazioni turistiche delle principali città e delle province della Regione Lombardia

Province Regione Lombardia: Informazioni turistiche delle principali città e delle province della Regione Lombardia

Lombardia: Province


MILANOMILANO

(1.307.495 abitanti) è una città che ha sempre mantenuto un ruolo di primo piano nella regione. Il suo sviluppo ebbe un grande impulso nell'800, quando la periferia si popolò di fabbriche di ogni tipo, ed è cresciuto ancora di più in questo secolo, quando i milanesi hanno potenziato le attività commerciali e i servizi di ogni genere. Delle città italiane più antiche, Milano è quella che ha cambiato maggiormente la sua struttura originaria, anche perché è stata più volte distrutta e riedificata. Nel corso della sua storia è cresciuta per anelli successivi intorno al nucleo più antico. Un vero e proprio centro storico, però, non esiste, anche se ne sono rimasti qua e là alcuni segni. Milano è circondata da una larga fascia urbanizzata, formata da un centinaio di comuni di diverse dimensioni che sono stati inglobati in un unico agglomerato di cui a volte è difficile individuare i confini. Assieme ai paesi che le gravitano attorno, Milano raggiunge addirittura i quattro milioni di abitanti. Negli anni '50 la città ebbe un periodo di grande sviluppo industriale, che attirò moltissimi immigrati provenienti specialmente dalle regioni meridionali della penisola. Furono così costruiti nuovi quartieri, nuovi palazzi per le industrie e nuovi uffici. Ma come tutte le grandi metropoli anche Milano ha un aspetto multiforme, e accanto a zone attrezzate e comode si estendono quartieri sovrappopolati dove le condizioni di vita sono veramente difficili.

BERGAMOBERGAMO

(118.019 abitanti) sorge ai margini della Pianura Padana, allo sbocco di due valli, la Val Brembana e la Val Seriana. La città si sviluppa intorno a un colle, divisa in due nuclei: Bergamo Alta e Bergamo Bassa. La parte alta, di dimensioni minori rispetto all'altra, si estende sul fianco del colle, costituisce il centro storico di Bergamo e ha mantenuto intatto il suggestivo aspetto medievale. La parte bassa, invece, si sviluppa tutta in pianura e ha l’aspetto di una moderna città industriale. La provincia di Bergamo è una delle più sviluppate della Lombardia e, con i suoi 244 comuni, una delle più popolate.

BRESCIABRESCIA

(191.618 abitanti) venne edificata fra il VI e il V secolo a.c. in una conca ai piedi dei colli dei Ronchi e del Cidnéo, Tre secoli dopo la sua fondazione venne conquistata dai Romani. e nel centro storico conserva ancora oggi l'impianto urbanistico di allora, con le vie che si incrociano ad angolo retto, tipico delle colonie militari romane. Attualmente la città è il secondo centro della regione per numero di abitanti e sviluppo industriale, dopo Milano. Fra le attività su cui si basa la fiorente economia bresciana ci sono industrie tessili, siderurgiche e meccaniche. Nelle aziende della zona si fabbrica, tra l'altro, il tondino di ferro, uno dei prodotti più esportati anche all'estero, che in edilizia serve per ottenere il cemento armato. Alla provincia di Brescia appartengono, inoltre, i centri turistici che si affacciano sulla riva occidentale del lago di Garda, fra cui Sirmione, Desenzano, Salò.

COMOCOMO

(84.812 abitanti) sorge in una posizione molto suggestiva, in una conca racchiusa dai monti, all'estremità del ramo occidentale del lago Lario, chiamato anche Lago di Como. È una città di origine romana, conosciuta in tutto il mondo come il paese della seta, poiché da circa quattro secoli vi si realizzano stoffe pregiate. Un tempo l'intera produzione della seta, dall'allevamento dei bachi alla tessitura, avveniva nella città, ma da qualche tempo il filato viene importato dalla Cina e a Como si realizzano solamente i tessuti. Oltre che centro industriale, la città è un importante luogo commerciale grazie alla vicinanza del confine con la Svizzera ed è una meta turistica per la bellezza del paesaggio e il clima mite.

CREMONACREMONA

(72.248 abitanti) si trova nella bassa pianura lombarda, al centro di un territorio molto fertile che si estende intorno alla confluenza tra l'Adda e il Po. La pianura è una delle più produttive della regione e fa di Cremona un importante centro agricolo e industriale; numerose sono, infatti, le aziende che si occupano della lavorazione e della trasformazione dei prodotti agricoli, Fra i prodotti tipici della sua zona ci sono il torrone, la mostarda e i formaggi, tra cui il mascarpone. Caratteristica attività dell'artigianato cremonese è la fabbricazione di strumenti musicali a corda, come i violini. A partire dal Cinquecento fino al Settecento aprirono a Cremona numerose botteghe di liutai, la più importante delle quali fu quella di Antonio Stradivari.

LECCOLECCO

(47.791 abitanti) sorge all'estremità del ramo orientale del lago di Como, allo sbocco del fiume Adda, su una breve pianura dominata da un'ampia cerchia di montagne. Nel secolo scorso fu un importante centro per la produzione della seta, mentre oggi sul suo territorio sono nate industrie diverso genere: metallurgiche, chimiche, tessili, meccaniche, della carta. Inoltre, in questa città si svolge una vivace attività commerciale. Lecco è diventata provincia nel 1991 , staccandosi da Como.

LODI, MANTOVA, MONZA E PAVIALODI, MANTOVA, MONZA E PAVIA

LODI
(44.036 abitanti) è una città d i origine romana, che dopo essere stata distrutta dai milanesi al tempo delle lotte fra i liberi Comuni, venne fatta riedificare da Federico Barbarossa di Svevia in un luogo vicino a quello originario. Dove sorgeva l'antica Lodi ora c'è un borgo, Lodivecchio, che della città di un tempo conserva sola la basilica di San Bassiano. Nel corso dei secoli, Lodi ha ingrandito i suoi confini nella ricca campagna circostante, di cui è il principale centro economico. Proprio per motivi economici la città nel 1991 è diventata provincia staccandosi da Milano: infatti l'economia del lodigiano si basa prevalentemente sulle attività agricole e sull'allevamento, a differenza di Milano, grande centro industriale.
MANTOVA (48.324 abitanti) è un importante centro agricolo e commerciale, situato all'estremità orientale della Pianura Padana. La città è circondata su tre lati dalle acque del fiume Mincio, che si allargano formando dei piccoli laghi. Mantova conserva preziosi monumenti medievali e soprattutto rinascimentali: nel Cinquecento fu la sede del ducato della famiglia Gonzaga, che l'arricchì di splendide opere d'arte. Fra le attività industriali presenti nel suo territorio e in continua espansione si trovano aziende meccaniche, raffinerie e fabbriche per la lavorazione della cellulosa.
MONZA (121.545 abitanti) sorge a una quindicina di chilometri a nordest di Milano, a cui è comunque unita in un unico agglomerato urbano con i comuni metropolitani milanesi. Dal 2004 è il capoluogo della nuova provincia che comprende numerosi comuni della Brianza meridionale. Il territorio comunale è attraversato dal fiume Lambro che, in prossimità del centro, forma un'isola, e dal canale artificiale Villoresi. Nel parco di Monza si trova l'autodromo che ospita gare motoristiche, come il Gran Premio d'Italia di Formula 1.
PAVIA (71.184 abitanti) sorge vicino alla confluenza del Ticino e del Po. Anche oggi presenta nella struttura urbana e nelle dimensioni dei quartieri e degli edifici del centro storico, le tracce dell'antica città romana che si chiamava Ticinum. Infatti, lo sviluppo edilizio di Pavia ha rispettato sempre, in ogni epoca storica, le origini della città, e il nuovo abitato si è esteso seguendo lo stesso disegno geometrico della pianta romana. Pavia oggi è un importante mercato agricolo dove si commerciano soprattutto il vino e l'olio delle colline dell'Oltrepò pavese; inoltre è un centro industriale metalmeccanico, tessile e chimico di rilievo.

SONDRIOSONDRIO

(22.331 abitanti) è il centro principale della Valtellina e sorge allo sbocco della Val Malenco. La maggior parte del territorio della sua provincia è montuoso e si trova al di sopra dei 200 metri di altezza. Negli ultimi decenni, con lo sviluppo delle attività industriali e amministrative, si è estesa, ma in generale rimane ancora abbastanza isolata rispetto agli altri centri lombardi; infatti è il capoluogo meno popolato della regione. Uno dei centri più importanti della sua provincia è Bormio, in Valtellina, noto per la presenza di moderni impianti sciistici e termali.

VARESEVARESE

(81.788 abitanti) è una città moderna e ricca, adagiata ai piedi delle Prealpi lombarde, un tempo era uno dei luoghi di villeggiatura della borghesia milanese che andava a riposarsi sulla spiagge del lago che porta il suo nome, oggi è il capoluogo di una delle province più attive della regione, con industrie di ogni tipo: alimentari, tessili, metalmeccaniche e siderurgiche. La città si è sviluppata progressivamente, ampliandosi a raggiera intorno al nucleo originario e incorporando i sobborghi periferici, detti “castellanze". È cresciuta soprattutto in direzione dell'autostrada Milano - Varese, importante via di comunicazione.


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