Molise: Cenni storici
LA PREISTORIA
L'Italia è una terra dove l'uomo si è insediato in epoche molto antiche. Come le altre regioni della penisola, anche il Molise è stato abitato sin dall'età della pietra da popolazioni di cacciatori che si cibavano di prede selvatiche e delle piante che riuscivano a raccogliere nelle foreste. Questi uomini erano di stirpe sannitica: il Sannio era una vasta regione della penisola che comprendeva appunto tutto il Molise, parte della Campania orientale e l'Abruzzo meridionale. Isernia, che allora si chiamava Aesernia, era una delle città sannitiche più importanti.
IL DOMINIO ROMANO
Le popolazioni sannitiche verso il III secolo a.c. si scontrarono con i Romani, che stavano avanzando alla conquista della penisola, e vennero duramente sconfitte. La presenza romana, qui come in tutte le altre parti dell'Impero, si fece sentire non solo dal punto di vista materiale per le opere d'arte o di urbanistica che venivano costruite, ma anche dal punto di vista culturale: infatti i dominatori imposero la loro lingua, le loro leggi, i loro usi e costumi secondo un tipico processo che gli storici hanno definito "romanizzazione".
I BARBARI
Nel 476 d.C. l'Impero romano d'Occidente cadde e l'Italia divenne una terra senza più difese, preda delle incursioni barbariche. In Molise, nel VI secolo, dopo diversi altri dominatori, si imposero i Longobardi che mantennero il potere per un lungo periodo. Riconquistata l'autonomia per circa due secoli, la regione passò poi sotto il dominio di un'altra popolazione straniera, quella dei Normanni: in questo periodo il Molise ingrandì di molto i suoi confini.
ALTERNE VICENDE
Nel XVI secolo la storia della regione diventò tutt'uno con quella delle altre regioni del Meridione d' Italia: infatti divenne parte del Regno delle Due Sicilie, alla cui guida si avvicendarono diverse famiglie straniere, fra cui quella del Borboni, che dominarono dal 1735 all'unità d' Italia nel 1860, escludendo una brevissima parentesi di un anno, durante la quale il potere passò nelle mani di Napoleone Bonaparte.
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