Puglia: Economia
L'AGRICOLTURA
L'agricoltura è sempre stata la principale attività economica della Puglia. A causa della siccità e della scarsa fertilità del terreno, in questa regione prevalgono le coltivazioni più resistenti , che hanno meno bisogno di acqua, come i cereali, gli olivi e le viti. Vino e olio sono i prodotti in assoluto più importanti per la Puglia, che è ai primi posti nella graduatoria nazionale per la produzione e l'esportazione. Per quanto riguarda i vini, oltre a quelli classici da tavola, la Puglia ne produce alcuni tipi molto alcolici: sono vini poco adatti a essere messi in commercio e perciò vengono acquistati dalle aziende vinicole per miscelarli con quelli meno alcolici per dar loro più corpo e sapore. La Puglia, inoltre, è al primo posto nella produzione nazionale di olio d'oliva, primato che condivide in Europa con la Spagna. La pianura del Tavoliere è il regno del frumento. Fino a qualche tempo fa questo cereale veniva coltivato in latifondi, campi di grandi dimensioni che venivano poco sfruttati e dunque erano poco produttivi. Oggi la situazione è cambiata: i latifondi sono stati ridimensionati e le aziende agricole hanno iniziato a utilizzare tecniche più moderne e macchinari più efficaci. Fra gli altri prodotti coltivati in Puglia ci sono l'avena, gli ortaggi come carciofi, finocchi e peperoni, il tabacco, le' barbabietole da zucchero e la frutta, fra cui le mandorle, nella cui produzione la regione è seconda solo alla Sicilia.
L'ALLEVAMENTO E LA PESCA
Un tempo l'allevamento degli ovini era molto diffuso, ma oggi questa attività non è più così importante; scarso è anche l'allevamento dei bovini.
La situazione cambia, invece, per la pesca, che viene praticata sia in mare, sia in allevamenti.
I pescatori pugliesi sono fra i più attivi della penisola e le loro reti sono piene soprattutto di molluschi e crostacei.
Allargo di Taranto, in particolare, vengono allevate cozze e ostriche.
L'INDUSTRIA
Dopo la seconda guerra mondiale la Puglia ha visto Sviluppare il proprio settore industriale in modo deciso. Sul territorio sono nate numerose imprese di piccole e medie dimensioni, a conduzione per lo più familiare, attive ancora oggi e impegnate in diversi settori, come quello alimentare (fra cui pastifici, stabilimenti vinicoli, fabbriche conserviere), meccanico, elettrotecnico, tipografico, chimico. Sono sorti, inoltre, imponenti complessi industriali del settore siderurgico a Taranto e petrolchimico a Brindisi. Attualmente questi grossi poli sono stati un po' ridimensionati e hanno un peso minore nell'economia regionale, anche se occupano ancora un grande numero di persone. In Puglia ha una discreta importanza anche l'industria estrattiva, legata ai giacimenti di bauxite (il minerale fondamenta le per ottenere l'alluminio), alle saline e alle cave di pietra. Vivo e forte è il turismo grazie alla bellezza naturale delle coste e alla presenza di località ca-ratteristiche come Alberobello, la città dei trulli, e Castellana, dove si possono visitare le incantevoli grotte sotterranee.
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