Calabria: Province
CATANZARO
(93.302 abitanti) sorge su una cresta collinare, propaggine della Sila, incisa da profonde vallate, che si estende fino a qualche chilometro dal mar Ionio. Venne fondata intorno al X secolo d.C. dai Bizantini che la costruirono in posizione elevata per difenderla da eventuali attacchi nemici. Nel tempo tali alture hanno provocato non pochi problemi di collegamento, che sono stati superati solo nel corso del Novecento. Lo sviluppo cittadino ha fatto allargare l'abitato soprattutto verso il mare, dove si trova Catanzaro Marina, un centro balneare di origine recente che si sta ampliando velocemente. Il capoluogo della Calabria è soprattutto un centro di commercio dei prodotti agricoli, ma conta la presenza anche di alcune piccole industrie.
COSENZA
(69.717 abitanti) si trova vicino alla confluenza di due fiumi, il Busento e il Crati, al centro di una delle valli più fertili della regione. Questa posizione privilegiata fa di Cosenza uno dei maggiori e più importanti centri agricoli calabresi. La storia della città è lunga, infatti risale al 500 a.c. quando Cosenza era la capitale di un'antica popolazione italica, i Bruzi. Oggi la parte più vecchia, di origine medievale, sorge su di una collina, mentre i quartieri moderni si estendono in pianura. Una caratteristica di Cosenza sono i diversi paesi sparsi sui rilievi circostanti, che vengono chiamati Casali di Cosenza. Grande è stata la loro importanza per la vita economica e commerciale della città, tanto che oggi alcuni, pur senza rinunciare alla loro autonomia, si sono in parte trasformati in una specie di appendice agricola di Cosenza.
CROTONE
(61.392 abitanti), divenuta provincia nel 1992, si affaccia sulla costa ionica, ed è, con Vibo Valentia, la provincia più recente della regione. Al tempo della Magna Grecia era un importantissimo centro commerciale e culturale, ma col passare dei secoli perse questo suo ruolo di protagonista. Attualmente è il centro più industrializzato della Calabria grazie alle diverse aziende chimiche e meccaniche, anche se, purtroppo, negli ultimi tempi hanno avuto vari problemi per il riammodernamento degli impianti.
REGGIO CALABRIA
(1 85.854 abitanti) si trova alle pendi ci dell'Aspromonte, di fronte allo stretto di Messina. Per la posizione naturale, Reggio Calabria ha intrecciato nel corso dei secoli intensi rapporti commerciali con la Sicilia, tanto che oggi, economicamente, è molto più legata a questa regione che non alla Calabria stessa. Pur essendo di origine greca, l'aspetto che mostra ai suoi visitatori è moderno, con case basse e vie larghe, a causa dei rovinosi terremoti che l'hanno colpita nel 1783, nel 1905 e nel 1908. La sua economia si basa soprattutto sulle attività del porto, ma nella provincia si trovano anche centri agricoli, piccole industrie alimentari e centri balneari. Essendo la città più popolosa della regione, fino al 1972 era anche il capoluogo di regione prima di Catanzaro. Tuttavia svolge ancora oggi alcune funzioni amministrative importanti: è la sede del consiglio regionale.
VIBO VALENTIA
(33.813 abitanti), divenuta provincia nel 1992, come si intuisce dal nome classicheggiante, ha un'origine molto antica. Come testimonianza diretta del suo importante passato, a Vibo si possono ammirare diversi edifici greci, romani e medievali, che ne fanno anche una meta turistica. Lo sviluppo recente di Vibo Valentia è stato favorito soprattutto dalla collocazione naturale, facilmente raggiungibile lungo la costa tirrenica, vicino all'autostrada che collega la Calabriae la Campania.
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