Province Regione Campania: Informazioni turistiche delle principali città e delle province della Regione Campania

Province Regione Campania: Informazioni turistiche delle principali città e delle province della Regione Campania

Campania: Province


NAPOLINAPOLI

(962.940 abitanti), capoluogo della regione, si affaccia sul mar Tirreno occupando un'ampia fetta di territorio che va dalla parte settentrionale del golfo che dalla città prende il nome, alle pendici del Vesuvio, alle colline dell'interno. La città venne fondata da alcuni coloni greci, provenienti da Cuma, che in origine la chiamarono Parrenope. Dopo qualche tempo, questi stessi coloni fondarono un altro insediamento in una posizione più favorevole rispetto al primo e diedero al nuovo nucleo il nome di Neapolis, che in greco amico significa “città nuova". Napoli, nel corso della sua storia, ha conosciuto periodi di grande splendore. Dal 1282 al 1441 la potente famiglia degli Angioini, che aveva il controllo di tutta 1'Italia meridionale, la scelse come capitale del proprio regno, che venne chiamato appunto Regno di Napoli. La città, sotto il loro dominio, si arricchì di numerose opere architettoniche e di importanti strutture fra le quali il porto. Dopo gli Angioini il destino di Napoli passò nelle mani di altre potenti famiglie, fin ché nel XVIII secolo i Borboni, che avevano origini spagnole, ne fecero la capitale del loro regno. I Borboni dominarono per circa duecento anni, durante i quali Napoli si arricchì di splendidi edifici pubblici, come il Palazzo Reale di Accanto alle innumerevoli opere d'arte che testimoniano il suo passato di grande capitale, Napoli, come tutte le grandi città, mostra anche un altro aspetto, quello meno affascinante di una metropoli congestionata dal traffico, sovrappopolata e con gravi problemi legati alla disoccupazione, alla piccola e grande criminalità. È una città dove non mancano avanzate sovrastrutture come la metropolitana e grandi centri-congressi, ma dove si trovano anche alcuni quartieri che versano in condizioni di grave degrado e abbandono.

AVELLLNOAVELLLNO

(56.512 abitanti) è la principale città dell'Irpinia e sorge in una conca posta tra il massiccio del Partenio e quello dei Monti Picentini. Rispetto alle sedi principali della vita economica della regione, situate più vicino alla costa e lungo importanti vie di comunicazione, Avellino occupa una posizione abbastanza decentrata. Le attività su cui si basa la vita di questa città sono soprattutto l'agricoltura e le industrie meccaniche. La storia di Avellino, come di diverse altre città della Campania, è stata sconvolta nel corso dei secoli da diversi terremoti, poiché questa zona d'Italia ne è particolarmente soggetta. In passato un sisma particolarmente rovinoso fu quello del 1456, mentre più di recente, nel 1980, alcune terribili scosse hanno causato lesioni a140% delle case nuove e vasti crolli nel centro storico. Oggi la città è stata ricostruita, anche se con notevoli ritardi dovuti alle speculazioni sul denaro dei sovvenziona menti statali.

BENEVENTOBENEVENTO

(62.219 abitanti) venne fondata prima dell'arrivo dei Romani alla confluenza di due fiumi, il Calore e il Sabato. Il suo nome ha una storia curiosa: in origine si chiamava Maluentum o Maleventum. Poi nel 275 a.c. i Romani, dopo aver sconfitto sul suo territorio Pirro, uno dei loro più terribili nemici, le cambiarono il nome in Beneventum, che significa "città della buona sorte". Anche Benevento, come altre città della Campania, nel corso dei secoli è stata colpita da terribili terremoti. Oggi rappresenta un importante nodo commerciale, favorita dalla posizione geografica che la colloca a metà strada fra la Campania, il Molise e la Puglia. Tra le più caratteristiche attività economiche della sua provincia bisogna ricordare la coltivazione del tabacco e le industrie alimentari, delle quali un prodotto tipico è il torrone.

CASERTACASERTA

(78.699 abitanti) sorge ai margini della Pianura campana, alle pendici del monte Tifata. Durante il Medioevo era un piccolo villaggio chiamato La Torre, e le sue dimensioni rimasero pressoché tali per diversi secoli, finché, nella seconda metà del Settecento. il re di Napoli Carlo di Borbone fece costruire poco distante un' imponente reggia. Il sovrano desiderava una residenza grande e maestosa come il palazzo di Versailles dove abitavano i reali di Francia, e affidò il compito di realizzarla a uno dei migliori architetti del tempo, Luigi Vanvitelli. Questa splendida reggia, meta di moltissimi turisti, conta addirittura 1200 stanze, 1790 finestre, moltissime opere d'arte e un parco enorme con tante fontane zampillanti e una cascata alta ben 78 metri. Da quando nel 1752 Carlo di Borbone diede il via ai lavori della reggia, la città iniziò a svilupparsi fino a diventare l'importante centro agricolo commerciale e culturale che è oggi.

SALERNOSALERNO

(139104 abitanti) sorge alla base dei Monti Picentini e si affaccia sul lato settentrionale del golfo che porta il suo nome. Venne fondata dai Romani nel 197 a.C. e nel corso dei secoli è sempre stato uno dei centri principali della regione, assieme a Napoli. Oggi è la seconda città della Campania per numero di abitanti e, oltre a rivestire un importante ruolo culturale, è anche un grosso centro industriale, noto soprattutto per le sue aziende agroalimentari (conservifici, pastifici, caseifici)" Fanno pane della provincia di Salerno impananti centri turistici, fra cui le affascinanti località balneari della penisola sorrentina, come Amalfi, Positano, e Paestum, un luogo archeologico di grande bellezza e interesse storico.

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