Veneto: Cenni storici
GLI ANTICHI ABITANTI
I più antichi abitanti della regione furono gli Euganei, originari della Liguria: da loro hanno preso nome i colli vicini a Padova. In seguito la regione fu abitata dai Veneti, che giunsero dai Balcani nel I secolo a.c.
Erano commercianti molto attivi e intraprendenti, che avevano scambi con Etruschi e Greci: i Veneti vendevano lana, sale e vasi dipinti e compravano vasi e gioielli.
GALLI E ROMANI
La vita tranquilla e intensa dei Veneti venne sconvolta dall'arrivo dei Galli, che provenivano da oltre le Alpi, dal territorio dell'attuale Francia. Per difendersi dai Galli decisero di allearsi con i Romani, che accettarono di buon grado: ma nel Il secolo a.c., dopo aver sconfitto le popolazioni galliche, i Romani occuparono a loro volta la regione, imponendosi sui Veneti. Fra le numerose testimonianze del dominio romano, si può ammirare l'Arena di Verona, un grande anfiteatro perfettamente conservato dove oggi si svolgono numerosi spettacoli.
LE INVASIONI BARBARICHE
Nel V secolo d.C. l'impero di Roma decadde, lasciando via libera alle popolazioni germaniche che provenivano dall'Europa nord-orientale. Il Veneto fu invaso a successive ondate da Ostrogoti, Visigoti, Unni, Longobardi, Franchi e Ungari. Per sfuggire a questi violenti invasori, un gruppo di profughi occupò alcuni isolotti della laguna. Così nacque Venezia. Già alla fine del VII secolo d.C. la nuova città si era estesa su moltissime altre isole ed era di venuta un centro indipendente, dotato di una grande flotta militare e commerciale. Dopo un breve periodo di dominazione bizantina, nell'VIII secolo Venezia divenne una Repubblica marinara, mentre il resto della regione venne diviso dal popolo dei Franchi in feudi, cioè picco li territori governati da un nobile. Nell'IX secolo Venezia era già una grande potenza e con i suoi traffici rappresentava un ponte importante tra l'Europa e il lontano Oriente. Figura guida della città era il doge, che rappresentava la massima carica pubblica, politica e giudiziaria.
LA POTENZA DI VENEZIA
Nel XII secolo diverse città decisero di ribellarsi all'autorità feudale e governarsi autonomamente: nacquero allora i liberi comuni, centri indipendenti di grande importanza come Padova, Treviso e Verona. Durante questo periodo Venezia aumentò ancora di più la sua potenza sul mare e riuscì a instaurare relazioni commerciali praticamente con tutto il mondo allora conosciuto. I Veneziani compravano nel lontano Oriente tappeti, profumi, spezie per la conservazione dei cibi e rivendevano queste merci realizzando enormi guadagni. Nel loro arsenale lavoravano tantissimi operai che arrivavano a costruire addirittura una nave al giorno! Dopo circa un secolo i comuni iniziarono a perdere la propria indipendenza: le città passarono sotto il controllo di alcune importanti famiglie nobili, di signori, e così i comuni si trasformarono in signorie. Venezia era preoccupata della potenza sempre più forte di alcune famiglie. Così, a poco a poco sottomise le città della regione e nel XV secolo si trovò a dominare, oltre che su tutto il Veneto, sul Mediterraneo orientale fino alle coste dell'Asia Minore. Fu in questo periodo che sorsero i palazzi e le chiese più belle. La sua potenza iniziò inesorabilmente a cadere quando, alla fine del XV secolo, i grandi esploratori scoprirono nuove rotte per raggiungere l'Oriente e il centro del commercio internazionale si spostò a poco a poco sulle acque dell'oceano Atlantico.
L'ITALIA UNITA
Nell'Ottocento la regione era dominata dagli Austriaci. Il loro governo fu molto duro e la popolazione diede vita a diverse ribellioni, riuscendo anche a conquistare l'autonomia per pochi anni, prima che il Veneto entrasse a far parte, nel 1866, del Regno d'Italia .
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